Corporate Carbon Footprint: l'impronta green di Pedrali
06 dic, 2022
L’impegno dell’azienda 100% made in Italy verso un miglioramento continuo
Dal 2018 Pedrali effettua lo studio di Corporate Carbon Footprint, che misura l'ammontare delle emissioni di gas a effetto serra prodotte dall'intera supply chain, e ne ottiene la certificazione UNI EN ISO 14064-1:2019. Lo studio misura l’ammontare totale delle emissioni di gas ad effetto serra (greenhouse gases o ghg) prodotte, direttamente e indirettamente, dalle attività svolte da un’organizzazione in un determinato intervallo temporale. Analizzando i risultati di questo studio, Pedrali si pone come obiettivo la riduzione del valore di CO₂ emessa nell’ambiente.
Per poterlo fare, e poi quantificare e misurare, vengono messe in atto una serie di operazioni migliorative che consentono di registrare nel corso degli anni un’oscillazione in positivo, ponendosi dei traguardi chiaramente identificabili. Per citare alcuni esempi concreti, Pedrali ha installato oltre 6.000 mq di pannelli fotovoltaici, producendo 1,2 mw di energia in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda. Torri di raffreddamento che abbassano la temperatura dell'acqua negli stampi permettono il riciclo dell’acqua e la riduzione del consumo energetico. In inverno l'acqua calda prodotta dalle presse del reparto stampaggio riscalda gli altri reparti. L’azienda ha inoltre convertito a led l’impianto di illuminazione di tutti gli impianti interni ed esterni. Pedrali produce “just in time”, “ciò che serve quando serve”, e attraverso la lean production riduce gli sprechi di materia prima.
Per poterlo fare, e poi quantificare e misurare, vengono messe in atto una serie di operazioni migliorative che consentono di registrare nel corso degli anni un’oscillazione in positivo, ponendosi dei traguardi chiaramente identificabili. Per citare alcuni esempi concreti, Pedrali ha installato oltre 6.000 mq di pannelli fotovoltaici, producendo 1,2 mw di energia in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda. Torri di raffreddamento che abbassano la temperatura dell'acqua negli stampi permettono il riciclo dell’acqua e la riduzione del consumo energetico. In inverno l'acqua calda prodotta dalle presse del reparto stampaggio riscalda gli altri reparti. L’azienda ha inoltre convertito a led l’impianto di illuminazione di tutti gli impianti interni ed esterni. Pedrali produce “just in time”, “ciò che serve quando serve”, e attraverso la lean production riduce gli sprechi di materia prima.