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Oltre il legno: 20 anni di passione e saper fare italiano
Oltre il legno: 20 anni di passione e saper fare italiano
Il 2025 segna per Pedrali i vent’anni della sede produttiva di Manzano, situata nel cuore del Distretto della Sedia friulano.
Lo stabilimento di Manzano è esemplificativo di quanto l’azienda abbia creduto nel know-how del territorio e dei suoi lavoratori.
Nel 2005 Pedrali ha scelto di ricorrere proprio all'expertise italiano e ad una manodopera altamente specializzata per avviare, anche nella lavorazione del legno, una produzione di qualità.
La sfida è stata quella di replicare anche per il settore legno la filosofia Pedrali: realizzare prodotti dal disegno industriale, qualitativamente eccellenti attraverso un modello produttivo che prevede che le lavorazioni siano fatte internamente, con il controllo dell’intera filiera produttiva.
Un elemento importante della visione di Pedrali è stato il coinvolgimento dei designer, che ha permesso di sviluppare prodotti che invecchiano più lentamente, con un respiro internazionale e una progettualità per cui vale la pena compiere investimenti a lungo termine.
Nel 2008, con la sedia Frida disegnata da Odo Fioravanti, Pedrali ha esplorato nuove possibilità nella lavorazione del legno. Il fattore più straordinario è infatti rappresentato dalla sovrapposizione di una scocca in multistrato curvato tridimensionale ad una struttura in legno massello. Un risultato riconosciuto nel 2011 con il XXII Compasso d’Oro ADI.
Partendo dalle origini e dal know-how della fabbrica di Manzano, per celebrare questo anniversario, viene presentata Griante, la prima sedia in legno realizzata dall'azienda pensata specificatamente per l'utilizzo outdoor. Disegnata da CMP Design, si distingue per una struttura in teak e un intreccio realizzato a mano con un nastro in filato di polipropilene.
I prodotti in legno sono certificati FSC® C114358 e vengono utilizzate vernici a base acqua composte per lo più da resine di origine vegetale.
Nel 2019 la sede di Manzano è stata ampliata, raggiungendo un’area di 20.000 m². Sono stati installati 700 mq di pannelli fotovoltaici e i corpi illuminanti interni ed esterni dell’azienda sono stati convertiti a led: investimenti volti a ridurre l’impatto ambientale dell’azienda in termini di emissioni di CO2 equivalente.